Amrita Om

FATTURAZIONE OPERATORE OLISTICO E DBN

Spesso molti operatori olistici, insegnanti yoga, etc mi pongono un quesito: ” MA DEVO EMETTERE FATTURA O POSSO ANCHE SOSTITUIRLA CON UNA RICEVUTA?” Un operatore olistico non è un artigiano come l’estetista/parruchiere, ma un professionista, quindi DEVE EMETTERE FATTURA e non può decidere (è prevista SOLO l’emissione della fattura per i professionisti)!!

Quindi si riporta la partita IVA se il ricevente è un soggetto IVA che utilizza il servizio reso per la propria attività professionale o di impresa (centro benessere o palestra). Si riporta il Codice Fiscale se il ricevente è un “privato”, ovvero non titolare di partita IVA, o nel caso sia titolare di partita IVA ma utilizzi il servizio per scopi personali.
Un avvocato, quindi titolare di partita IVA, che richiede un trattamento per la propria rigenerazione energetica, non può considerare la prestazione attinente la propria attività professionale, quindi si dovrà indicare il Codice Fiscale e non la partita IVA.

C’è la possibilità di emettere fattura “semplificata” nei confronti di un soggetto residente in Italia, titolare o meno di partita IVA, oppure di un soggetto intracomunitario se titolare di numero di identificazione IVA, a condizione che l’importo complessivo della fattura non sia superiore a 100 euro.
Ovviamente per i professionisti che hanno aderito a regime fiscali agevolati (minimi, forfettario) devono applicare la marca da bollo di euro 2,00. Tale importo può essere addebitato al cliente. Il bollo non è dovuto se l’imponibile della fattura non supera l’importo di euro 77,47. Attenzione a che la data della marca da bollo non sia successiva a quella della fattura.

La fattura deve essere emessa in duplice esemplare e può essere redatta:

  • a mano, a macchina, con il computer
  • su un foglio di carta bianca, a righe, a quadretti, colorata
  • oppure su stampati commerciali, a fogli o a blocchetti
  • in qualsiasi forma e dimensione, purché contenga tutte le indicazioni previste dalla legge

Attenzione! Non deve essere una fattura fiscale: per intenderci, le “fatture fiscali” sono quelle redatte su stampati prenumerati emessi dalle tipografie autorizzate, utilizzate da acconciatori, lavanderie, artigiani in genere, alberghi e ristoranti.

Ulteriori info: info@amritaom.it

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