la professione dell'operatore olistico
Spesso si legge sul web di questa nuova figura professionale operatore olistico e si pensa subito al classico massaggiatore e di conseguenza a massaggi.
Nulla di più sbagliato!
I trattamenti olistici e bionaturali sono dei trattamenti di riequilibrio energetico e di ripristino funzionale, basati sulle tecniche e sulle teorie della filosofia orientale e non, volti al recupero ed al mantenimento della vitalità e del benessere psicofisico.
Non sono e non possone essere in alcun modo terapeutici in quanto l’operatore :
- non considera, non tratta e non si pone come obiettivo la risoluzione di patologie e sintomi che sono di stretta pertinenza medico/sanitaria;
- non considera il proprio intervento sostitutivo di quello del medico;
- non fornisce al ricevente prescrizioni farmacologiche o terapeutiche similari (preparazioni erboristiche, omeopatiche, ecc…)
- non ha il titolo professionale necessario per effettuare trattamenti terapeutici.
Non sono e non possono essere considerati dei massaggi estetici in quanto:
- non sono dei massaggi;
- in ogni caso non sono finalizzati allo scopo di migliorare l’aspetto estetico della persona, requisito qualificante dell’attività di estetista come definito dall’art. 1 della legge 1/1990: “disciplina dell’attività di estetista”.
L’operatore olistico aiuta la persona a ritrovare l’armonia psicofisica attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche, psicosomatiche, artistiche, culturali e spirituali, stimolando un naturale processo di trasformazione e crescita della consapevolezza di sé. L’operatore olistico non è un terapeuta, non fa diagnosi e non cura malattie fisiche o psichiche, non prescrive medicine o rimedi. Ciò che rende fondamentale l’operatore olistico è la sua consapevolezza della situazione culturale globale e l’importanza del lavoro sulla coscienza umana per orientare l’attuale stato del pianeta verso una direzione positiva e sostenibile. (cit. sito SIAF ITALIA)